Le distensioni con i manubri consentono un ROM (raggio di movimento) maggiore, rispetto all’esecuzione con il bilanciere, in quanto, l’utilizzo dei manubri, consente di scendere sotto la linea del petto.
Nell’esecuzione con il bilanciere, che è più vincolato, si ha una maggiore stabilità e quindi si riesce a sollevare un carico maggiore della somma dei due manubri.
Il lavoro unilaterale può aiutare a correggere gli squilibri muscolari in quanto entrambe le parti sono costrette a svolgere da sole la stessa quantità di lavoro. Durante una panca piana con bilanciere, il lato dominante può facilmente prendere il sopravvento in maniera inconsapevole.
Le attività muscolari del gran pettorale e del bicipite brachiale aumentano durante l’esecuzione con i manubri, mentre con il bilanciere aumenta quella del tricipite brachiale.
Farias, D. A., Willardson, J. M., Paz, G. A., Bezerra, E. S., & Miranda, H. (2017). Maximal Strength Performance and Muscle Activation for the Bench Press and Triceps Extension Exercises Adopting Dumbbell, Barbell, and Machine Modalities Over Multiple Sets. Journal of strength and conditioning research, 31(7), 1879–1887.
Heinecke, Marc L., Mauldin, Matthew L., Hunter, Monica L., Mann, J. Bryan, Mayhew, Jerry L. (2021) Relationship of Barbell and Dumbbell Repetitions With One Repetition Maximum Bench Press in College Football Players. Journal of Strength and Conditioning Research, (35), 66-S71.